Chi sono ... e cosa ho fatto            

Gli inizi

E' dopo i primi laboratori e spettacoli giovanili nella mia Forlì che incontro la compagnia Argentina Teatro Nucleo; era il 1997 e lavoro con loro come allievo attore in Europa, Argentina e Corea.  Al Nucleo imparavi di tutto: dal vendere spettacoli a guidare camion, dal metodo Stanislawski a saldare scenografie con uno scultore messicano amante del vino italiano.


Parallelamente incontro il teatro di strada che mi fa trampoliere, acrobata, giocoliere, fachiro, mangiafuoco e fisarmonicista! Quante sagre, rievocazioni e nottate in macchina per tutta la penisola!


L'isola

Lasciato il Nucleo, per un anno, cammino sul filo teso all'accademia circense di Cesenatico e mi cimento in salti e cadute con l'acrobata russo Igor Matyushenko, "davai Luca"! 

Nel 2001 approdo in un'isola che mi cambierà la vita. 

In Sardegna, chiamato dalla compagnia Theatre en Vol, comincio ad esplorare lo spazio verticale come luogo di spettacolo in un'allegra parata di strada dove mi lanciavo da un campanile! Lì ho anche l'opportunità di incontrare il mitico Antoine Le Menestrel e Wanda Moretti. 


Oltre alla scena, perché nel teatro di strada mica si fa solo l'attore, mi sono sempre occupato di promozione e vendita degli spettacoli, laboratori come se piovesse e nel supporto alla direzione artistica ed organizzativa di festival ("La piazza dei Sogni" a Nuoro, "Girovagando" a Sassari, "Il volo, il teatro e la luna" a Carmignano in Toscana, …) Ho così acquisito quelle competenze della cosiddetta "imprenditoria culturale" che mi permisero di compiere un ulteriore passo... un salto direi, quasi un volo!


(breve parentesi del cuore: incontro Agostina, la mamma dei nostri figli)


Come fondare una compagnia

Propongo a mio fratello di unirsi alla parata sarda nel 2003. A fine 2006 capiamo che è ora di occuparci solo di spettacoli verticali ed aerei: fondiamo Eventi Verticali.

Faccio il presidente dell'associazione e con Andrea il direttore artistico, regista, performer, rigger,... produciamo spettacoli di teatro verticale su palazzi, torri, dighe, schermi (con videoproiezioni) finché non riusciamo ad imparare addirittura a costruire dei palchi  volanti con l'aiuto del grande ingegnere Forlivese Franco Faggiotto: si tratta di strutture aeree composte da tralicci in alluminio e teli, appese a grandi autogru! Nascono gli spettacoli Quadro e Cubo... poi mi innamoro di tutto ciò che è gonfiabile e appendiamo una gigante palla trasparente con le performer ancorate dentro e fuori.

Gli spettacoli circuitano nei più importanti festival del mondo, in più di trenta stati da Taiwan alla Turchia, dagli

Stati Uniti alla Cina, dal Canada alla Corea, la Russia e gran parte dei paesi Europei. Realizziamo eventi, progetti ad hoc e direzioni artistiche per Audi, Bmw, Iren, ABenergie sul “Campanone” di Bergamo, Enel su Palazzo della Signoria a Firenze, CAI sulla diga di Ridracoli e dirigiamo per alcuni anni il Festival Musicarte... una bomba!



La svolta

...e insomma. Più in alto di così non si poteva andare... allora ho avuto bisogno di andare più a fondo.


A fine 2022 lascio la compagnia in mano ad Andrea per intraprendere un percorso artistico personale che persegua una comunicazione teatrale da cui scaturisca una sua propria forma poetica. 

Sono orientato a cercare collaborazioni ed a stimolare reti interdisciplinari.

Un nuovo Wanted

Nell'uscire dalla compagnia ho portato con me “Wanted”, lo spettacolo che più si avvicinava al mio modo di intendere il teatro verticale. Nato nel 2012 lo spettacolo fatto di video-scenografie ed acrobatica verticale ha collezionato centinaia di date in giro per il mondo. Ho così deciso di farne una versione 2.0 approfondendo e reindirizzando la drammaturgia, facendo realizzare alla designer Francesca Ruggieri nuove videoscenografie e lavorando sui personaggi assieme all'eclettica performer Silvia Proietti. Visita la pagina di Screen Maniacs.

Condividere

Sento forte la profonda esigenza di approfondire l'ambito formativo mettendomi alla prova come pedagogo per condividere le mie conoscenze e la mia esperienza. 

Mi piace avvicinare alla danza verticale anche chi non si è mai immaginato acrobata volante! E posso farlo grazie all'incontro con BeFit a Ravenna; nella palestra di 1220 mq alta 15m oltre ad insegnare allestisco spettacoli residenti dove, in collaborazione con lo staff, metto in relazione le competenze della ginnastica ritmica agonistica con l’esperienza nelle discipline del circo contemporaneo.

Intendo anche strutturare percorsi di professionalizzazione nella danza verticale e nel circo contemporaneo. 
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